Se fai Internet Business non commetere anche tu questi errori…

Giulio74 0

Prima di parlare di Internet Business una doverosa precisazione: SONO ANCORA VIVO ed anche il mio blog lo è.

Scusa se ho tardato così tanto prima di postare qualcosa di nuovo, ma il mio lavoro d’estate non mi da tregua. A complicarmi ulteriormente la vita ci si sono messe anche alcune vicende familiari e personali fortunanatamente in via di risoluzione.

Ma ora bando alle ciance e veniamo a noi!

E’ ufficiale: sono stato SOSPESO da Google Adsense.

Fortunatamente il mio Internet Business non dipende solo da questo. Perchè se così fosse adesso sarei spacciato.

Se le mie entrate dipendessero totalmente da questo programma di affiliazione io ora sarei a terra, arrivederci e grazie, lei non è più un cliente desiderato, da questo momento in poi non becchera’ più un euro.

Lo vedi quello spazio vuoto fra un post e l’altro? E’ dove una volta c’erano gli annunci pubblicitari di Adsense…

Sai perchè ti sto raccontando questo?


1° MOTIVO
Non mi stancherò mai di ripeterlo: E’ UN GROSSO ERRORE FAR DIPENDERE LE PROPRIE ENTRATE ESCLUSIVAMENTE DA UNA SOLA AZIENDA, chiunque essa sia!

Se chi sta a capo dell’azienda si sveglia una mattina e decide di cambiare le regole del gioco, ti potresti ritrovare veramente a terra dall’oggi al domani. Immagina magari di avere fatto investimenti, un mutuo, dipendenti da pagare e in un batter d’occhio non avere più entrate.

Diversifica sempre le tue fonti di REDDITO come è bene diversificare le fonti di TRAFFICO. Spesso e volentieri le due cose vanno a braccetto.

Il discorso vale per tutti i tipi di attività sia online che offline.

2° MOTIVO
Devo anche ammettere che me la sono cercata. E’ vietato dal regolamento autocliccarsi  gli annunci adsense. Ingenuamente pensavo fosse impossibile che mi beccassero se li facevo da varie parti del mondo.

Ad ogni mia vacanza all’estero o in Italia finivo sempre per farmi qualche click da computer di amici o Internet Point.

Ma avevo fatto i conti senza l’oste: Google!, “Una piccola azienda a conduzione familiare” con un fatturato di circa 16 miliardi di euro l’anno e con più matematici che alla NASA….

Segui il mio consiglio: SE DEVI GIOCARE UN GIOCO, GIOCA SECONDO LE LORO REGOLE. Sono troppo potenti ed evoluti per farsi fregare da dei “comuni mortali” come noi. Questi sanno anche a che ora andiamo in bagno…

Non mi riferisco solo ad Adsense, ma anche a tutti i vari Black Hat Seo, Spammer e compagnia bella. Anche su Facebook c’è chi fa il furbo.

Ma parliamoci chiaro: E’ VERAMENTE DA FESSI PENSARE DI FAR FESSI COLOSSI ULTRAMILIARDARI DI QUESTO CALIBRO!

Tu sei da solo (o con pochi altri), loro sono in tanti e dispongono di risorse finanziarie infinite confronto alle tue. Non importa quanto tu sia grande, sei un moscerino confronto a loro!

Il gioco e’ troppo impegnativo e non vale nemmeno la candela. Puoi sperare di farla franca per un pò, ma alla lunga ti tanano e sono mazzate nei denti! Chi vuole prosperare o semplicemente “campare” con la propria attività deve pensare nel lungo periodo, è inutile che ce la stiamo a raccontare.

A che giova posizionarsi in poco tempo facendo i furbi sulle pagine di Google quando nel giro di qualche settimana ti vedi bannare il sito? Penso sia molto meglio metterci più tempo, ma farlo durare per anni.

E’ anche vero che a volte il regolamento di questi colossi non è sempre chiaro, vedi Google Adwords e i recenti casi di banning, ma nemmeno il mondo reale e le sue leggi è sempre chiaro e perfetto. Un conto è subire un’ingiustizia, un conto andarsi a cercare una punizione sacrosanta.

Non voglio fare la morale a nessuno, ma siamo grandi e vaccinati e dobbiamo sempre sapere quello che facciamo. E’ umano premere un pò sull’acceleratore (chi è senza peccato scagli la prima pietra…), ma bisogna sempre riuscire a capire quando e come ci si può permettere di farlo. C’è sempre un certo limite che è bene non oltrepassare mai.

Giusto per farti un esempio in termini Seo, un conto è subire una PENALIZZAZIONE, un conto è venire BANNATI. Nel primo caso con il giusto intervento si può risolvere il problema anche in poco tempo, nel secondo sono cavoli amari difficilmente risolvibili, bisogna aspettare tempi infiniti e non è detto che ti venga concessa la grazia.

Si può rischiare di prendere qualche multa (e perdere qualche punto dalla patente) guidando, ma non si deve mai rischiare di farsi revocare la patente, perchè in quel caso l’hai veramente fatta grossa e rimani senza macchina…

Ora non tutti i mali vengono per nuocere, non finirò sul lastrico per qualche decina di euro al mese in meno, d’altronde c’è chi sostiene che gli annunci Adsense siano un male per l’Infomarketing in quanto distraggono l’utente e lo fanno uscire dal sito.

Almeno non ho più questo problema….






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